Il grande amico del Team Maury51 Andrea Cavalleri, webmaster del sito Minibike.it, ha intervistato i due piloti Daniele Meneguz e Eros Serra
Intervista a Dany ed Eros
I gemelli del gas
Li incontrai entrambi la prima volta nel 2001 in occasione di una garetta sul vecchio circuito di Rozzano. Erano in sella a due GRC con il telaio in alluminio, ed ovviamente mi diedero una paga memorabile. Poi si sono messi a correre sul serio, ottenendo da subito ottimi risultati. Daniele Meneguz corre in Open (nr65) mentre Eros Serra nella Midi(nr46), entrambi sotto le insegne del Team Maury51 diretto dal fratello di Dany, Maurizio Meneguz. Sentiamo le loro opinioni raccolte proprio nel cuore di questa stagione 2004…
D. Siete appena tornati da Casaluce per la prima finale di campionato Italiano; com’è andata?
DANY: Il nuovo tracciato di Casaluce è molto tecnico ma ha un asfalto con poco grip e durante il weekend le condizioni del tracciato sono continuate a cambiare, non è stato facile trovare una giusta messa a punto della moto. In gara ho fatto una buona partenza ed ero in lotta con Maglioni ma nel tentativo di passare un pilota mi è caduto davanti e abbiamo perso tempo e posizioni. Ho tagliato il traguardo in nona posizione ma nelle prossime gare voglio lottare per qualche posizione più avanti.
EROS: Non e’ andata molto bene,l’undicesimo posto non ripaga il lavoro mio e del Team,peccato perche’ non giravo malaccio.Ci sono ancora 3 gare per fare meglio.
D. Nel campionato Europeo avete ottenuto buoni risultati; che bilancio stilate di questa ennesima esperienza continentale?
DANY: Sono molto soddisfatto del campionato che ho disputato quest’anno, ho ottenuto dei buoni miglioramenti rispetto alla scorsa stagione, ho lottato nelle prime posizioni e mi sono piazzato al quinto posto assoluto. Penso che l’esperienza europea sia una cosa molto bella, mi piace andare a correre all’estero e confrontarmi con piloti e moto di diverse nazioni. Poi è sempre bello scambiare quattro chiacchere nel paddok con persone che ho conosciuto nelle passate edizioni.
EROS: E’ stata una bella esperienza,peccato per le griglie un’po’ vuote,correre a Brno, Skalica e’ stato molto bello, sicuramente con prestazioni piu’ livellate del solito per via delle piste nuove un’po’ per tutti noi italiani.
D. Dany, tu hai corso l’ultima gara in sella ad una ZPF, come ti è sembrata? Si tratta di un’esperienza una tantum oppure…
DANY: Per disputare l’ultima gara di Campionato Europeo in Olanda Zanetti mi ha messo a disposizione una sua moto. Devo dire che quest’anno ZPF ha una moto veramente valida, il telaio lavora bene e da sempre fiducia sull’anteriore e il motore spinge sin dai bassi regimi e ha un ottimo allungo. Questa mia esperienza è stata molto positiva dato che dopo solo tre turni di prove libere e non avendo mai guidato questa moto ho ottenuto la prima fila e in gara, dopo aver lottato con i primi due, mi sono piazzato al terzo posto. Adesso ho iniziato le finali con la GRC ma tutto è possibile.
D. Ultimamente l’ambiente agonistico delle mini si sta un pò guastando a causa di polemiche e veleni: avete una ricetta per migliorare la situazione?
DANY: Che vengano applicati e rispettati i regolamenti da parte di tutti, non solo dai piloti. Nelle prime due prove di Campionato Europeo svolte in Italia è stato seguito un regolamento che poi e svanito nelle successive gare estere. Nessun membro della FMI ha passato il confine e noi piloti italiani non siamo stati tutelati adeguatamente.
EROS: Troppi genitori pensano di avere il Valentino Rossi in casa,alla fine secondo me sono sempre loro che fanno polemiche…L’unica cosa che si puo’ fare e’ applicare il regolamento senza troppe storie, anche se molte volte sembra difficile anche per le cose piu’ semplici. Un altro problema sono i costi, pero’ a quanto pare diminuirli sembra impossibile, poi farei un campionato italiano senza selettive 7-8 gare al massimo divise per zone. Queste finali si disputano tre su piste di zona C e una in zona B, vi sembra sportivo?!
D. Correte da parecchi anni con le mini: mai fatto un pensierino a qualche altra categoria?
DANY: Purtroppo i soldi sono quello che sono, correre in qualche altra categoria sarebbe un impegno ben più gravoso. Preferisco cercare di dare del mio meglio nelle minimoto, anche se le ruote alte mi attirano!
EROS: Dai non sono parecchi anni solo 3…mi piacerebbe provare un 600 in pista e farci qualche giro,tutto qui. Le minimoto per me sono un gioco, ed e’ giusto che sia cosi’.
D. Il fenomeno 4T sta prendendo lentamente piede anche nel nostro sport; cosa ne pensate?
DANY: Il 4 tempi sta diventando veramente interessante, soprattutto il progetto della Pasini che con Maurizio Da Rodda nella Open ha ottenuto risultati importanti e, nel Campionato Europeo, con il pilota junior A Alessio Cappella si è piazzato al secondo posto assoluto. Può diventare il futuro della minimoto.
EROS: Con un’po’ di impegno da parte di tutti i costruttori si puo’ fare… magari con una categoria a parte per il momento
D. Negli USA le minimoto stanno vivendo un boom, mentre da noi stentano a decollare, come mai?
DANY: Non saprei, probabilmente chi vuole avvicinarsi a questo mondo non è abbastanza incentivato
EROS: Se non sbaglio il boom qui c’e’ stato nel 92, personalmente lo vedo un settore ancora abbastanza attivo… non conosco il motivo, sara’ perche’ gli americani lanciano sempre le mode?!!
Il team Maury51 2004 in posa ufficiale
D. Per andare sul podio a volte serve anche un pò di mestiere. Avete un aneddoto di una volta che l’avete fatta “sporca” in pista?
DANY: Posso dire soltanto una cosa, in passato mi è capitato diverse volte il contrario e adesso non mi tiro certamente indietro, sempre rimanendo nei limiti.
EROS: Mi reputo un pilota aggressivo ma corretto, certo qualche contatto ci scappa ma questo sport e’ cosi’, sinceramente non ricordo di aver fatto cose scorrette
D. Quando siete saliti per la prima volta su una mini? E qual’è stato il primo pensiero quando siete scesi?
DANY: La prima volta avevo 15 anni e mio fratello mi ha portato a girare a Rozzano con una minimoto a noleggio. Più che altro il primo pensiero è stato quello di trovare la maniera di non scendere!
EROS: Penso nel 1996 alla pista di Rozzano con una polini a noleggio, si andava 2 o 3 volte l’anno insieme a Dany a divertirsi un’ po’, bastava davvero poco per tornare a casa contenti! Nel 2001 il primo anno di gare con Maury una delle poche persone insieme a Dany che posso ringranziare.
D. Obiettivi per queste finali
DANY: Voglio divertirmi e voglio fare un bel campionato, spero nelle prossime gare di poter lottare nelle prime sei posizioni.
EROS: Dare il 100% come sempre e cercare di arrivare piu’ avanti possibile