ART. 33 REGOLAMENTO MINIMOTO VELOCITA’  (2004)

 

33.1 - GENERALITÀ

Le seguenti regole si applicano a tutte le corse di velocità con mini moto, in Italia. In generale ciascuna corsa è limitata ad una sola classe, tuttavia in casi particolari è possibile riunire più classi in una corsa (la classe Junior A non potrà comunque mai essere accorpata ad altre classi). E’ previsto un briefing obbligatorio per piloti ed accompagnatori che si terrà nel giorno e nell’ora stabiliti dal Direttore di Gara e comunicati a cura degli organizzatori: agli assenti sarà inflitta un’ammenda il cui importo sarà fissato dalla C.T.S.N..

 

33.2 - PERCORSI

Le corse devono svolgersi in circuiti chiusi. I circuiti possono essere provvisori o permanenti, ma devono essere omologati da un membro del comitato impianti della F.M.I. Tutti i circuiti dovranno rispettare le caratteristiche previste dal regolamento impianti. Il numero di partenti alla griglia sarà stabilito in sede di omologazione.

 

33.3 - PROVE UFFICIALI E AMMISSIONE ALLA PARTENZA.

Per il Campionato italiano (gare nazionali selettive) ogni pilota avrà a disposizione un turno di prove cronometrate di 10’. Il numero di piloti che entrerà in pista sarà deciso dal Direttore di gara.

Nel caso di rilevamento manuale dei tempi, il numero degli ammessi per ciascun gruppo non dovrà essere superiore a 7 piloti. In casi particolari il Direttore di Gara può autorizzare il cambio di gruppo per le prove.

Per le finali del C.I. minimoto i piloti finalisti avranno a disposizione due turni di prove cronometrate di 5’ ciascuno da svolgersi uno il sabato pomeriggio dopo le prove libere ed uno la domenica mattina.

La griglia di partenza verrà stilata in base ai migliori tempi ottenuti nelle due prove, e non in base alla somma dei tempi stessi.

Prove libere conoscitive di 5’ (warm up) si svolgeranno nella mattinata del giorno della gara.

Nelle gare a giri un pilota per aver diritto alla partenza dovrà compiere almeno 3 giri del circuito agli ordini del Direttore di Gara e lo schieramento di partenza in tal caso sarà per sorteggio.

 

33.4 - SISTEMI DI PARTENZA.

Circa 15 minuti prima della partenza i conduttori dovranno presentarsi al cancello ingresso pista (preparco) per il montaggio del transponder.

10 minuti prima della partenza sarà chiuso l’ingresso pista.

Partenza collettiva con motore in moto. Il pilota posizionato correttamente (seduto) sulla moto.

Partenze anticipate saranno oggetto di penalizzazione di un giro da parte della Direzione di Gara.

 

33.5 - CAMBIO DI MOTOCICLO.

Durante le prove libere un corridore può utilizzare più motocicli purché siano stati verificati a nome del pilota; per le prove ufficiali e la gara deve essere utilizzato un solo motociclo. Lo scambio delle moto tra piloti e’ proibito, pena la squalifica. Un pilota per gareggiare in due classi dovrà punzonare due moto.

 

33.6 - ISCRIZIONI, E O.P.

Le O.P per le finali del C.I. di Minimoto si svolgeranno obbligatoriamente il pomeriggio precedente la gara per tutti i piloti presenti. Saranno svolte per classi ed in orari ben definiti. Le iscrizioni al C.I. dovranno pervenire entro 10 giorni dalla data della manifestazione a tassa semplice, e fino a tre giorni precedente la gara a tassa doppia. Rimane a discrezione dell’organizzatore accettare iscrizioni alla gara fino alla chiusura delle O.P. per le Gare Regionali, interregionali e territoriali. Le quote di iscrizione sono:

30 per Junior A; 55 per tutte le altre.

Ammissione alle finali del Campionato Italiano.

Verranno ammessi alle finali i piloti che abbiano sostenuto le selettive di zona.

Il calcolo dei finalisti sarà effettuato con il metodo proporzionale tra le Zone in base al numero dei partecipanti.

Le riserve designate per le finali, potranno essere inserite tra i finalisti (avendo quindi diritti e doveri come i finalisti) qualora un pilota finalista rinunci alla partecipazione. I giustificati motivi relativi all’impossibilità di partecipare alla manifestazione, dovranno preventivamente essere inoltrati per iscritto al Moto Club organizzatore (accompagnati dal modulo e dalla tassa di iscrizione) nel caso di rinuncia ad una gara ed alla FMI nel caso di rinuncia a tutte le finali.

I Moto Club organizzatori delle finali potranno accettare iscrizioni di piloti non finalisti fino a completamento delle griglie: tali piloti non prenderanno punti per il Campionato Italiano.

 

33.7 - CATEGORIE E CLASSI.

Alle gare di minimoto sono ammessi conduttori di ambo i sessi suddivisi come segue:

CATEGORIA JUNIOR

JUNIOR A                    Da 7 a 9 anni compresi.

JUNIOR B                     Da 10 a 13 anni compresi (peso fino a 44,9 Kg)

JUNIOR C                    Da 10 a 13 anni compresi (peso da 45 Kg in poi)

CATEGORIA SENIOR

SENIOR A                    Da 14 anni (senza limiti di peso)

SENIOR B                    Da 14 anni (peso minimo di 57 kg.)

SENIOR MIDI              Da 14 anni (peso minimo di 70 kg)

SENIOR OPEN             Da 14 anni (solo a piloti con peso minimo di 57 Kg)

NB: Il peso verrà verificato in abiti civili (maglietta o camicia, pantaloni, scarpe) dal Commissario delegato, la zavorra è vietata. Il peso, senza alcuna tolleranza, potrà essere controllato in qualunque momento della manifestazione.

Nel corso dell’anno è possibile cambiare classe ma non è ammesso il cumulo del punteggio. Per un pilota che si iscrive alla prima prova in una classe può continuare nella stessa anche se aumenta di peso, ma non può retrocedere in una classe di peso inferiore. Per gli Junior B e C fa fede la classe di iscrizione della prima gara. E’ vietato il cambio di categoria durante l’anno agonistico.

 

33.8 - LICENZE.

Juniores minimoto per classi Junior;

Minivelocità, Junior ed Elite per classi Senior.

I nati nel 1993 possono decidere a loro discrezione di partecipare alla classe Junior A o alla Junior B o C (a seconda del peso), indipendentemente dalla data di nascita. I nati nel 1989 possono decidere a loro discrezione di partecipare alla classe Junior B o C (a seconda del peso) o alle classi Senior indipendentemente dalla data di nascita ed eventualmente gareggiando nelle classi Senior con licenza Juniores Minimoto sino al termine dell’anno solare in corso.

 

33.9 - PROVE LIBERE.

Facoltative a discrezione dell’organizzatore, ma non potranno essere a pagamento il giorno della gara e dovranno comparire nel R.P. Qualora l’Organizzatore intenda organizzare esclusivamente prove libere a pagamento, dovrà prevedere almeno un turno di prove libere gratuite. Non potranno effettuare prove libere previste nel Regolamento Particolare i piloti che non abbiano effettuato le O.P e la punzonatura.

 

33.10 - NUMERI DI GARA

I numeri di gara devono essere ben visibili sulla moto e rispettare le seguenti colorazioni:

CLASSE                       FONDO             NUMERO

Junior A                        Rosso                  Bianco

Junior B                         Giallo                   Nero

Junior C                        Nero                    Bianco

Senior A                        Bianco                Nero

Senior B                         Blu                      Bianco

Senior MIDI                  Marrone             Bianco

Senior Open                  Verde                  Bianco

Le dimensioni dei numeri devono essere:

POSIZIONE             ALTEZZA             LARGHEZZA             SPESSORE LINEA

Anteriori                     120 mm                  45 mm                           15 mm

Posteriori                    70 mm                    35 mm                           10 mm

L’inclinazione della tabella portanumero anteriore non deve superare i 15° dalla verticale.

L’inclinazione della tabella portanumero posteriore non deve superare i 22° dalla verticale.

Ogni minimoto deve avere due tabelle posteriori (una per lato) ed una anteriore posta frontalmente sul cupolino; lo spazio libero (fondo) intorno al numero deve essere di almeno 10 mm.

Il Numero di gara assegnato alla prima finale del C.I. Minimoto resterà per tutto il Campionato.

 

33.11 DURATA DELLE GARE.

Categorie                                  Min.mt             Max.mt.

JUNIOR A/B/C                        6.000                 9.500

SENIOR A/B                           10.000               15.000

SENIOR MIDI/OPEN             10.000               15.000

Il numero di giri dipenderà dalla lunghezza del tracciato, qualora di dovessero effettuare delle batterie eliminatorie, la durata sarà la metà più uno dei giri totale delle gare finali.

 

33.12 EQUIPAGGIAMENTI CONDUTTORI.

Dovrà essere idoneo e cosi composto:

A) Casco di protezione: tipo jet con mentoniera o integrale e in ogni caso OMOLOGATO.

B) Giacca antistrappo o maglia con paragomiti.

C) Guanti che coprano la mano.

D) Pantaloni con ginocchiere obbligatorie.

E) Scarpe: La scarpa dovrà comunque coprire le caviglia.

F) E’ obbligatorio l’uso del paraschiena.

In tutte le gare e per tutte le categorie il Commissario di gara potrà verificare l’idoneità

 

33.13 RILEVAZIONI CRONOMETRICHE.

Il rilevamento dei tempi verrà svolto da cronometristi. Nel caso di gare a giri (senza prove cronometrate) lo schieramento di partenza sara’ per sorteggio.

NB.: E’ obbligatorio che la staffa di supporto del trasmettitore sia posta sul parafango anteriore sulla verticale del perno ruota. Ogni Pilota è responsabile del transponder applicato alla sua moto.

 

33.14 SERVIZIO SANITARIO.

Per tutta la durata della manifestazione, dovrà essere presente almeno un medico e una ambulanza. Per le finali del C.I L’organizzatore dovrà prevedere 2 Ambulanze

 

33.15 COMPOSIZIONE ZONE

Ai fini della disputa del Campionato Italiano Minimoto vengono suggerite le Zone così composte:

Zona A: Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige.

Zona B: Emilia Romagna, Toscana, Umbria.

Zona C: Lazio, Abruzzo, Molise, Marche, Campania e Sardegna

Zona D: Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia.

 

33.16 FORMULA DEL CAMPIONATO ITALIANO MINIMOTO.

Alle finali saranno ammessi piloti selezionati dalle Zone. In ogni Zona si dovranno disputare minimo tre gare selettive; per un numero superiore dovrà essere ritenuto valido il 75% delle gare a calendario. Le finali si disputeranno su impianti da 22 partenti e saranno quattro; la classifica finale sarà stilata in base ai migliori tre risultati. Per l’assegnazione del titolo di Campione Italiano farà fede quanto previsto a pag.11 della Parte Seconda - Classifiche finali di Campionati e Trofei. Verranno assegnati anche i titoli italiani Marche, tra le Case riconosciute dalla F.M.I., sulla base di tutte le finali effettuate. Le finali dovranno svolgersi con inizio dall’ultima domenica di agosto o dalla prima di settembre a distanza di quindici giorni.

 

33.17 MONTEPREMI PER CAMPIONATO ITALIANO MINIMOTO

11.930,00 sulla classifica finale a carico F.M.I..

 

ART. 34 - ASSOLUTI D´ITALIA - COPPA COSTRUTTORI

La Federazione Motociclistica Italiana in accordo con l´ACMI, istituisce gli Assoluti d´Italia - Coppa Costruttori Minimoto, con lo scopo di sviluppare gare con formula nuova e diversa da quelle del Campionato Italiano Minimoto.

 

34.1 GENERALITÀ

Vale quanto riportato nell’art. 33.1

 

34.2 PERCORSI

Vedi articolo 33.2

 

34.3 ISCRIZIONI E O.P.

Le iscrizioni dovranno pervenire al moto club organizzatore almeno 10 giorni prima a tassa semplice e fino a 3 giorni prima a tassa doppia. Le tasse di iscrizione sono fissate in

60 per le categorie Senior

30 per le categorie Junior

Le O.P. (suddivise per categorie) avverranno il giorno precedente le gara, con inizio alle ore 09.30 fino alle ore 12.30. Entreranno in pista solo coloro che abbiano effettuato le OP.

 

34.4 PROVE UFFICIALI E AMMISSIONE ALLA PARTENZA

PROVE LIBERE

Si svolgeranno il giorno precedente la Gara e, a discrezione dell’Organizzazione, potranno essere a pagamento ma non potranno comparire sul R.P.. In ogni caso l’Organizzazione dovrà prevedere almeno un turno di prove libere gratuite. Qualora l’Organizzazione intenda inserire nel R.P. prove libere, queste non potranno essere a pagamento, ed i piloti non potranno entrare in pista se non dopo aver effettuato le O.P. e la verifica tecnica.

PROVE UFFICIALI ED AMMISSIONE ALLA PARTENZA

Ogni pilota avrà a disposizione due turni di prove cronometrate di 5 minuti, uno da svolgersi al sabato dopo le prove libere ed uno la domenica mattina. Qualora in una classe vi sia un numero superiore di piloti rispetto a quelli ammessi alla partenza, si procederà alla composizione di due gruppi (a sorteggio). Alla fine dei due turni, gli ultimi di ogni gruppo verranno esclusi automaticamente dalla griglia. La griglia

di partenza verrà stilata in base ai migliori tempi effettuati nelle due prove, e non in base alla somma dei tempi.

Prove libere conoscitive di 5 minuti (warm up) si svolgeranno nella mattinata del giorno della gara.

 

34.5 CLASSI

Vedi articolo 33.7

 

34.6 FORMULA DI GARA

Gli ASSOLUTI D´ITALIA COPPA COSTRUTTORI sono articolati su 5 prove; la classifica finale terrà conto dei migliori 4 risultati.

 

34.7 DURATA DELLE GARE

Vedi art. 33.11.

 

34.8 ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI

Vale quanto previsto dalla Norma Generale Velocità.

Ad ogni gara verrano premiati i primi tre classificati per categoria.

 

34.9 ASSEGNAZIONE DELLA COPPA COSTRUTTORI

L´assegnazione della COPPA avverrà sommando i punti dei piloti della stessa Casa classificati in tutte le categorie.

I piloti che gareggino con moto di un Costruttore che non abbia aderito al monte premi finale (a carico delle Case) saranno premiati il giorno della gara, ma non concorreranno all´acquisizione del monte premio finale, e all´assegnazione del TROFEO.

 

34.10 NORMA TRANSITORIA

Per tutto ciò non riportato nel presente regolamento valgono le norme generali FMI.

 

 

 

ART. 42 - REGOLAMENTO TECNICO MINIMOTO E MIDIMOTO

 

42.1 GENERALITÀ.

La mini moto è una moto in miniatura con telaio rigido e mossa da un motore a scoppio.

 

42.2 CICLISTICA

42.2.1 - MINIMOTO.

Peso minimo (solo per junior)               21 kg. (a secco)

Sarà possibile l’utilizzo di zavorra (purché ben fissata) per il raggiungimento  del peso minimo.

Dimensioni massime (in centimetri):

Passo                                                                    62 max

Lunghezza:                                                           90 max

Altezza del sellino                                               38,5 max

Lunghezza minima pedalini:                               29 min

Poggiapiedi                                                          non pieghevoli

Altezza totale:                                                      54 max

A queste misure e consentita una tolleranza del 5%

42.2.2 – MIDIMOTO                                                        Min mm.                 Max mm.

Passo                                                                    675                            730

Lunghezza                                                            965                           1060

Altezza sellino da terra (al centro)                    425                            460

Altezza massima da terra (senza pilota)          620

Diametro pneumatici                                                                             280

Larghezza del cerchio                                                                           100

Telaio rigido

pedane non pieghevoli.

 

42.3 MOTORE.

Motore monocilindrico, monomarcia, (max 40 cc. 2T o max 90 cc 4T), con avviamento a strappo e fune autoavvolgente, frizione centrifuga a secco, calettata sull’albero motore. Sono vietate le frizioni in bagno d’olio. Per i motori 4 tempi il diametro del carburatore ed il sistema di avviamento (elettrico, a strappo o a pedale) sono liberi. E’ vietato qualsiasi tipo di variatore. Le flange di riduzione dello scarico, ove previste, devono avere un foro perfettamente rettilineo. Non sono ammesse smussature di alcun genere. Le tolleranze eventualmente riportate nelle fiches dei motori si riferiscono a variazioni dovute alla costruzione dei vari particolari. E’ assolutamente proibita qualsiasi lavorazione atta a raggiungere le misure limite.

42.3.1 - MOTORE PER JUNIOR A, B E C:

Un pilota partecipante alle categorie junior A B C ha la facoltà di acquistare con pagamento in contanti, il motore (completo) della minimoto vincente al prezzo di listino praticato al pubblico dalla casa costruttrice. Nel caso di più richieste il C.S.D. il nome dell’acquirente verrà sorteggiato.

42.3.2 - MOTORE PER JUNIOR A

Per la categoria Junior A verrà utilizzato un monomotore POLINI con potenza limitata a 4,2 HP che verrà fornito a tutti i costruttori di minimoto, e dovrà essere munito di flangia di riduzione dello scarico, con diametro di 9 mm. e spessore pari a 3 mm. posta tra cilindro e attaccatura della marmitta.

Il rapporto di compressione dovrà essere 14:1 max..

42.3.3 - MOTORE PER JUNIOR B E C.

Per la categoria junior B verrà utilizzato un monomotore POLINI con potenza limitata a 4,2 HP che verrà fornito a tutti i costruttori di minimoto e dovrà essere munito di flangia di riduzione dello scarico, con diametro di 14 mm. e spessore pari a 3 mm. Posta tra cilindro e attaccatura della marmitta.

Il rapporto di compressione dovrà essere 14:1 max..

La misurazione del Rapporto di compressione verrà effettuata con la formula Rc = (Vc + C): Vc ove

Vc = Volume camera di scoppio e C = Cilindrata.

42.3.4 - RAFFREDDAMENTO CLASSI JUNIOR

Per tutte le categorie JUNIOR il raffreddamento deve essere obbligatoriamente ad aria.

42.3.5 - BULLONERIA

E’ vietato l’uso del titanio e delle leghe leggere.

42.3.6 – Tutte le moto dovranno avere un interruttore di spegnimento posizionato sul manubrio, a destra o a sinistra, funzionante in ogni momento della manifestazione.

 

42.4 CARBURATORI

Per le categorie JUNIOR viene fornito insieme al motore. La scatola filtro sarà uguale per tutti, il modello Dell’Orto codice 7204-85 con fori di presa d’aria di 10 mm. E’ vietata qualunque modifica o lavorazione, unica concessione un foro di mm 2 posto nel punto più basso.

Per le categorie SENIOR la marca del carburatore è libera. Unica limitazione il diffusore deve essere circolare con diametro di mm 14 o 15 mm senza alcuna lavorazione.

Per la categoria Senior Open è libero il diametro e la preparazione.

Per tutte le classi sono vietati i carburatori a depressione e\o membrana.

 

42.5 CANDELE

Sono vietate le candele speciali con punta al platino.

 

42.6 CARBURANTE

L’unico carburante ammesso è quello senza piombo di tipo commerciale in libera vendita al pubblico nelle stazioni di servizio. Il C.D.G. può in qualsiasi momento, anche d’ufficio, disporre la verifica della benzina di uno dei concorrenti, procedendo al relativo prelievo di un campione. Nel caso in cui l’esito delle analisi del campione di benzina dimostrino la non conformità della stessa il conduttore sarà punito con la sanzione di 1.500,00. Il C.d.G. Trasmetterà senza ritardo gli atti al procuratore Federale, il quale procederà secondo le norme contenute nel regolamento di giustizia. Con la decisione il giudice, ove dovesse provvedere alla condanna dell’incolpato, annullerà anche il risultato sportivo da questo conseguito.

 

42.7 GOMME - CERCHI.

Per le classi Junior dovranno essere usati pneumatici omologati marcati JUNIOR e JUNIOR “R” reperibili in libera vendita al prezzo concordato per entrambi di e 35,00 cad. IVA inclusa. Per le categorie

Senior sono liberi, slick o scolpiti, ma con diametro minimo di mm. 240 e massimo di mm. 280. Il cerchio è libero anch’esso, purchè regolarmente omologato, e di larghezza massima di mm 100. Le gomme da kart sono severamente vietate.

 

42.8 IMPIANTO FRENANTE.

I freni a disco con comando meccanico obbligatorio.

JUNIOR A: obbligatorio 1 disco freno anteriore e 1 posteriore. E’ obbligatorio il montaggio di un carter di protezione del disco anteriore, preferibilmente in materiale plastico, realizzato dalle Case costruttrici ed inserito in fiche.

 

42.9 TRASMISSIONE.

A catena con rapporti liberi. è vietato ogni tipo di variatore. Per le categorie junior la catena dovrà essere adeguatamente protetta.

 

42.10 SCARICO.

Lo scarico è libero ma con silenziatore efficace. La rumorosità e di 96 dB. Il valore fonometrico verrà rilevato a 8000 giri min. per i motori a corsa lunga (oltre 36 mm)ed a 9000 g/m per i motori a corsa corta (fino a 36 mm). Il limite di rumorosità potrà essere controllato dagli ufficiali di gara preposti ed il sistema di misurazione e quello previsto dal regolamento tecnico generale, con la minimoto posta sugli appositi supporti il terminale dello scarico non deve oltrepassare il limite posteriore del codino. Il rilevamento dovrà essere rilevato con la trasmissione finale disinserita e la frizione regolarmente montata.

In occasione della prima infrazione verrà comminata un’ammenda di 50,00; alla seconda si verrà squalificati.

Il limite fonometrico è di 92 dBA.

SCARICO PER LE CATEGORIE JUNIOR A/B/C

Lo scarico per le categorie junior “A”,”B” e “C” dovrà avere una parte cilindrica lunga 280 mm con diametro esterno di mm 24/25 costruita con lamiera di spessore costante di 1 mm. o 2 mm..

Il tubo che attraversa il silenziatore dovrà avere un diametro interno costante di 18 mm. max..

La lunghezza del terminale della marmitta non deve superare, all’interno del silenziatore, la lunghezza max di 15/20 mm.

Tutte le marmitte dovranno essere di costruzione da stampo, le costolature presenti potranno essere asportate solo nel punto in cui verrebbero a contatto col telaio o con altri organi.

Sulle marmitte si potrà effettuare un taglio, che sia motivato, per facilitarne il montaggio sui diversi telai.

I bulloni o prigionieri dello scarico, uscita cilindro, dovranno avere dei fori per un’eventuale punzonatura.

 

42.11 CARROZZERIA.

Sono ammesse carenature e scocche in ABS o vetroresina, colorazioni libere e targhe portanumeri sui lati del codino e sul davanti della carena. I numeri sul davanti dovranno essere almeno cm 12 di altezza.

 

42.12 MOTO ELABORATE PER LA CATEGORIA SENIOR OPEN.

Tutto libero eccetto cilindrata.

 

42.13 DIVIETI.

E’ VIETATA QUALSIASI MODIFICA CHE POSSA ALTERARE LA FILOSOFIA DELLA MINI MOTO. Es.:

42.13.1 - Meccanismi atti a variare fasature, accensione, travasi o volumi delle camere di scoppio, e volumi della marmitta.

42.13.2 - Modifiche alla carrozzeria, o alla ciclistica che non siano apportate dal costruttore.

42.13.3 - E’ vietato l’uso di qualsiasi sistema di rilevamento elettronico dei dati durante le prove ufficiali e le gare.

 

42.14 CONTROLLI TECNICI.

I controlli tecnici di fine gara, saranno effettuati dai Commissari Delegati dalla F.M.I.

 

42.15 NORMA TRANSITORIA

Per tutto ciò che non è espressamente riportato nel presente regolamento valgono le norme generali della F.M.I

 

42.16 - OMOLOGAZIONI.

Ogni mini moto per essere ammessa a gareggiare deve essere omologata dalla F.M.I., ed il costruttore dovrà essere associato alla F.M.I. Per ottenere l’omologazione di un modello e necessario fare richiesta scritta entro il 30 novembre dell’anno precedente. La documentazione relativa alle minimoto dovrà pervenire entro il 31 di dicembre dell’anno precedente. La F.M.I. vidimerà la scheda e la mini moto sarà ammessa alle gare da quel momento. Un costruttore, per ottenere l’omologazione dovrà aver prodotto almeno un numero minimo di 50 esemplari. I controlli dei numeri prodotti potranno essere verificati dalla F.M.I. senza alcun preavviso. Per i nuovi modelli sono sufficienti 10 unità.

Tutti i componenti possono essere intercambiabili, purché omologati da una Casa su un qualsiasi modello.

DOCUMENTI DA PRESENTARE

A) Dichiarazione scritta del costruttore che il modello e conforme alle caratteristiche richieste dalla F.M.I. Al costruttore che non rispetterà il dichiarato verrà revocata l’omologazione.

B) Descrizione dettagliata delle caratteristiche del telaio, della forcella e relative quote.

C) N° 2 foto della moto, una per lato con carena.

    N° 2 foto della moto, una per lato senza carenatura.

    N° 2 foto del motore solo per categoria Senior.

D) Caratteristiche del motore, Alesaggio e Corsa (solo per Senior).

NB.: PER TUTTI I COSTRUTTORI NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE EVENTUALI RICHIESTE DI ESTENSIONI DI OMOLOGAZIONE NEL CORSO DELLA STAGIONE AGONISTICA.